VENERDI 10 Novembre – Ore 18.00 – Quadrato Marinai
Tutto ciò che si conosce riguardo la vita, miracoli e vicende relative a San Venerio si può ricondurre ad un’epoca successiva rispetto a quando gli stessi si verificarono.
Furono alcuni gesuiti che raccolsero e riportarono quanto avevano recuperato sulla vita e le opere del beatissimo Venerio. Dai racconti forniti dagli Acta Sanctorum, la vita dell’eremita Venerio si sarebbe svolta, in età adulta, tra VI e VII secolo nell’isola del Tino.
Nato in una famiglia nobile segue un percorso di studi: Dimostrando una lucida intelligenza, Venerio studiò le scienze, ma poi chiese di essere accolto nel monastero entrando a far parte di una comunità monastica. Dopo un primo periodo passato nel monastero, la scelta di Venerio sarebbe stata quella di trasferirsi al Tino ed anche al Tinetto, per dedicarsi a Dio in totale solitudine, su modello di quell’anacoretismo orientale ed egiziano proprio di Sant’Antonio abate.